destionegiorno
Mi presento sono Michela, abito in piccolo paesino in provincia di Firenze, scrivo poesie per sognare, per imprimere i ricordi, e per sfogarmi. Quando avvicino la penna al foglio, sembra quasi prendere vita, e le parole paiono scivolare lentamente sulla carta, come per magia i miei sentimenti, le ... (continua)
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Barca
che ondeggi ubriaca,
ti fai trasportare alla deriva
dalla corrente.
Tu piccola insulsa barca
che ti disperi,
non dovresti sprecare lacrime
per qualcosa che non puoi cambiare,
continua pure a lasciarti trasportare... leggi...
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Voglia di libertà,
senza orari da rispettare,
un lavoro borghese che ti aspetta,
libero di urlare la gioia del cuore,
libero di vivere senza regole,
ai margini di un mondo
dove ognuno è la fotocopia della pubblicità
che ci... leggi...
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Rosso fuoco
che brucia
lentamente nelle mie vene
che arde il mio cuore
che mi strappa
dalle tranquillizanti braccia
di Morfeo.
Figlio della Notte e di Ipnos,
che sfiora le mie palpebre
con i suoi papaveri,
trasportandomi in un magnifico... leggi...
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Michy85
Ricordo quel giorno come fosse ieri
ricordo il dolore impresso nei tuoi occhi
a causa del tuo male,
quel tumore che ti toglieva la vita poco a poco,
ricordo che dopo la chemioterapia ti sentivi debole
ricordo che non accettavi di essere debole.
Tu che camminavi ore e ore a piedi nei boschi a cercare funghi
tu che stavi ore e ore a fare cestini, sedie...
tu che amavi guidare,
tu che facevi sempre i conti su quei quaderni ormai ingialliti dal tempo
tu che mi coccolavi e mi raccontavi storie di un'altra epoca,
e io piccola bambina pendevo dalle tue labbra
per me eri un eroe.
Ricordo che il giorno del funerale
mi sembrava tutto irreale
non potevo credere che non c'eri più
che non mi avresti più sorriso, non mi avresti più parlato,
non potevo credere che mio nonno non c'era più.
Poi ho capito che tu saresti, sempre, stato con me,
saresti stato nei miei pensieri, nei miei ricordi e nel mio cuore,
così ho capito che ti avrei rivisto ogni volta che volevo
solo chiudendo gli occhi e pensando a te. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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